19 Aprile 2017

La prima giornata del Taste Club, gli atelier di LSDM Paetum.

di Tania Mauri

Vento e freddo non hanno fermato gli impavidi buongustai che hanno coraggiosamente partecipato agli Atelier della terrazza – Pasta e pomodoro, Il fritto, Pomodoro e Mozzarella di Bufala Campana DOP, Il Panino d’autore, La Pasta fresca – e degustato i gelati della “La Compagnia Gelatieri” del primo giorno delle strade della mozzarella.

Tradizione e innovazione, territori e contaminazioni, semplicità e ricercatezza, contrasti ed equilibri. Questi i concetti su cui hanno lavorato gli chef che hanno interpretato i diversi temi degli Atelier, creando piatti che sembravano opere d’arte talvolta “mascherati” da qualcos’altro in un alternarsi di sapori decisi e delicati allo stesso tempo. Veri e propri viaggi nel proprio io, nei ricordi e nelle esperienze del passato trasformando una banale caprese, un fritto goloso, una classica pasta al pomodoro e un semplice panino in originali capolavori di gusto, estetica e molta “sostanza”.

Lo chef Eugenio Boer al Taste Club di LSDM. foto di Carlo D' Angelo.

Lo chef Eugenio Boer al Taste Club di LSDM. foto di Carlo D’ Angelo.

Non da meno sono stati i maestri del gelato che, a una base di fiordilatte di bufala morbida e dal sapore denso, hanno abbinato ingredienti diversi – la fava di tonka grattugiata di Chiara Soban alla lavanda profumata di Enzo Crivella, dal timo di Simone De Feo alla salsa di pomodoro datterino di Emilio Panzardi fino al caratteristico gelato di fichi e pistacchi di Bronte di Raffaele Del Verme – creando così gusti puliti, equilibrati e mai stucchevoli.

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