31 Ottobre 2013

DAL 4 AL 6 NOVEMBRE pizza up, simposio sulla pizza italiana contemporanea

Sono 80 i pizzaioli provenienti da tutta Italia che dal 4 al 6 novembre si riuniranno a Vighizzolo d’Este (Pd) per la settima edizione di PizzaUp, il simposio tecnico sulla pizza italiana organizzato da Università della Pizza e Molino Quaglia.
 
Durante la tre giorni, e per la prima volta in Italia, 6 pizzaioli presenteranno 6 relazioni tecniche su 6 ricerche individuali sviluppate utilizzando ingredienti inediti. La ricerca è stata supportata dal team di Università della Pizza e dal DISTAM (Dipartimento di scienze e tecnologie alimentari e microbiologiche) della facoltà di Agraria dell’Università di Milano.
 
Il lavoro presenterà tratti di forte innovazione perché aprirà un nuovo corso nel modo di intendere la farina: non più sfarinato di grano, ma insieme equilibrato di sfarinati di cereali e legumi, anche germinati, creata dal pizzaiolo o dal cuoco a seconda del profilo nutrizionale che si vorrà dare al piatto. Una base di farina Petra miscelata opportunamente con i Bricks di PetraViva® (altra novità che verrà presentata a PizzaUp 2013) trasformerà la pizza e il pane in veicoli quotidiani di quei nutrienti che mancano negli ingredienti raffinati e dei quali oggi esiste generale carenza. Un modo naturale per ridare sostanza ai piatti di ogni giorno con il solo uso dei migliori ingredienti della tradizione gastronomica italiana e la sicurezza che la dieta mediterranea sia la soluzione per mettere in pratica le 10 regole del Manifesto della Pizza Italiana Contemporanea redatto durante l’edizione 2012 di PizzaUp.
 
Ecco i relatori (in ordine alfabetico) che durante PizzaUp illustreranno ai colleghi il loro lavoro:
 
Beniamino Bilali – La pizza è uguale per tutti: strutture alte e croccanti e impasti con meno amidi per la pizza senza glutine;
 
Renato Bosco – La strada del benessere: impasti di Petra e farine di legumi germinati diventano street food e stuzzichini ricchi di gusto e nutrienti;
 
Roberto Ghisolfi – Il grano vivo: l’alternativa naturale al lievito di birra senza le difficoltà del lievito madre grazie alla fermentazione del Brick 1330 che nasce dai germogli di grano;
 
Massimo Giovannini – La pizza “ricca in”: il capitolo nutrizionale della carta delle pizze costruito con Petra e i nuovi Bricks (mattoncini) di PetraViva®;
 
Simone Padoan – Dolce senza rimorsi: una base croccante per dolci con il 60% in meno di grassi che lascia spazio alla creatività nel piatto e chiude in leggerezza una degustazione di pizze;
 
Ruggero Ravagnan – Napoletana e digeribile: impasto senza lieviti aggiunti per una pizza morbida, elastica, e dal tipico gusto del pane ben cresciuto e ben cotto, realizzato come una volta con Petra maturata con farina di grano tenero germinato (Brick 1330).
 
Ma cosa sono i Bricks di PetraViva®? Si tratta della nuova linea di prodotti realizzati nel nuovo stabilimento di Molino Quaglia, licenziataria in esclusiva europea di un brevetto che ridà vita a cereali e legumi con un processo di germinazione assistita.
 
Questa tecnica permette anche di realizzare pani e pizze senza glutine dal gusto e dalla consistenza che non presentano differenze significative rispetto a quelle con glutine. I Bricks (mattoncini) di PetraViva® sono parti di lieviti madre vivi, cereali, pseudocereali e legumi, anche germinati, da comporre in infinite combinazioni di gusto e di contenuto nutrizionale e possono essere utilizzati per creare la propria farina in grado di appagare con gusto ogni necessità nutrizionali individuale.
 
Per maggiori informazioni: www.pizzaup.it e www.petraviva.it
 

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