10 Novembre 2016

Annata 2016 Olio d’oliva – Frantoio Torretta

Abbiamo parlato con Maria Provenza, alla guida del Frantoio Torretta di Battipaglia, in una giornata di stop forzato dal lavoro in frantoio, dove trasforma anche olive conto terzi: “Già ci sono poche olive quest’anno, con la pioggia poi è ancora più complicato!” ci spiega. “Noi a dir la verità di olive con la mosca in frantoio ne abbiamo viste ben poche; il problema è che mancano proprio le olive sulle piante, a causa della scarsa allegagione e dell’attacco precoce di mosca. Molti coltivatori si sono trovati impreparati e non hanno reagito in tempo ed efficacemente. Io qui in zona vedo un calo medio del 40-50%, molti frantoi non hanno nemmeno aperto. In provincia di Salerno, probabilmente il Cilento è la zona più colpita ma so che anche in Penisola Sorrentina la situazione è scoraggiante”.

Ciononostante, spiega però Maria, ci sono anche aziende che hanno avuto ottimi risultati e lei stessa non si lamenta troppo: “Noi abbiamo avuto un calo di circa il 20%, non di più; anzi, in alcuni oliveti la produzione è addirittura aumentata rispetto allo scorso anno e c’è un appezzamento di famiglia, con piante di varietà Tondella ancora da cogliere, dove le olive sono talmente tante da piegare i rami. Anche la qualità è soddisfacente grazie anche al fatto che abbiamo iniziato a raccogliere precocemente, già il 26 Settembre, evitando un nuovo attacco di mosca: le olive erano pronte e non aveva senso aspettare”.

Anche per Torretta, dunque, meno quantità ma senza rinunciare alla qualità, anzi: “Dai primi assaggi l’olio delle prime lavorazioni, quello che diventerà l’extravergine Diesis Dop Colline Salernitane, è anche più interessante e vivace rispetto allo scorso anno. A dirlo è stato anche un cliente storico che lo ha assaggiato ed è rimasto senza parole. Certo è presto, gli oli esprimono il loro carattere man mano e bisogna aspettare ancora un po’. Sicuramente produrrò molto poco Extravergine Biologico: ci tengo molto e acquisto solo da olivicoltori di cui so di potermi fidare ciecamente”.

di Luciana Squadrilli

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