22 Dicembre 2016

Anice verde di Castignano per il piatto di Sabrina Tuzi

Sabrina Tuzi, chef di Degusteria del Gigante, partecipa al Primo Piatto dei Campi 2017 abbinando Mafaldine del Pastificio dei Campi all’Anice verde di Castignano nella ricetta Mafaldina si veste di verde.

Anice verde di Castignano

Nel Piceno l’Anice verde viene coltivato prevalentemente nei Comuni di Castignano e di Offida. Il seme prodotto e raccolto a mano nelle colline di Castignano è ricco di profumi e sapori: è pieno di dolcezza soprattutto grazie all’esposizione soleggiata dei terreni, al clima leggermente ventilato, seppure riparato dal vento, ed alla particolarità dei terreni leggeri, fertili e ben lavorati e ben drenati che contengono una percentuale di anetolo notevolmente superiore a quella degli altri siti.

Per tutelare e valorizzare questo prodotto è nata, da qualche anno, l’Associazione Produttori Anice verde di Castignano, di cui fanno parte alcuni contadini che ancora raccolgono ed essiccano l’anice completamente a mano.

Azienda Agricola Carboni Settimio

L’azienda a cui si rivolge abitualmente Sabrina per questo prodotto è l’ Azienda Agricola Carboni Settimio di Castignano. Quest’azienda, oltre all’anice, produce anche olio extravergine d’oliva, frutti di bosco, uva, vino cotto, sapa, confetture, e grani antichi. Da diversi anni, è certificata “biologica” e Settimio rientra in quella categoria ultimamente rinominata “contadino custode”. E’, infatti, iscritto all’ASSAM e ha depositato il seme dell’anice presso la Banca della Biodiversità Regionale, salvaguardando e promuovendo tutte quelle colture antiche che altrimenti andrebbero definitivamente perse.

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