di Amelia De Francesco
Alla sua seconda volta a LSDM, lo chef Josean Alija, del ristorante Nerua nel Museo Guggenheim di
Bilbao, moderato da Angela Barusi, interpreta il pomodoro e la mozzarella di bufala campana in due
piatti entrambi golosi: dei Pomodorini di diversa varietà appena scottati e spellati ripieni di salsa di
erbe aromatiche e serviti in acqua di capperi, che al primo morso esplodono sapori in bocca; e una
“Parmigiana” ottenuta con cubetti di mozzarella che per osmosi hanno assorbito il succo delle
melanzane, un piatto profumato, un gioco che richiama luoghi e culture diverse.
Alija, al 56° posto nella classifica di The World’s 50 Best nel 2017, decise a 14 anni che sarebbe diventato cuoco, proprio perché lo attirava l’idea di lavorare per render felice la gente ed è la motivazione che lo muove
tuttora, anche dopo il successo internazionale e l’arrivo della Stella Michelin nel 2011.
La sua cucina al Nerua cerca di valorizzare il territorio che la ospita utilizzando gli eccezionali prodotti disponibili
localmente, che consentono di cambiare il menù, a base di vegetali e mare, 3 volte l’anno in
primavera, estate e autunno. Ma la sfida principale oggigiorno, aggiunge lo chef, è trovare un modello
di ristorazione che coinvolga il cliente e un grado di perfezione nel servizio che lo avvinca. Perché il
lusso si basa sulle piccole attenzioni e la cura dei dettagli e lo stile sono proprio ciò che la gastronomia
italiana ha insegnato al mondo.